Focus Serie A vi porterà alla scoperta di tutte le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Calcio a 8 targato Centurion League. Oggi è il turno dell'Atletico Winspeare!

L'Atletico Winspeare è una realtà formatasi ormai 6 anni fa, grazie al lavoro di Marco Correrella e Simone Pinotti, con ques'ultimo passato dal ruolo di allenatore a quello di dirigente. Il nome deriva da un locale sull'Isola di Ponza, di proprietà del presidente Correrella. La volontà era quella di creare, dopo aver partecipato a diversi campionati dilettantistici, una propria società che potesse avere le ambizioni di seguire un movimento in perpetua crescita. La squadra, per motivi di evidente necessità di adattamento, ha iavuto diverse difficoltà ad imporsi in maniera imponente nel primo periodo, attraversando diversi momenti fra alti e bassi. Ad ogni modo, essa  non si è mai arresa ed ha continuato il suo percorso di crescita collettiva, regalandosi anche diverse soddisfazioni. Questo, per loro, sarà un anno zero: c'è la grande voglia di ricominciare e di far fruttare tutte le esperienze raccimolate nel corso del tempo per trovare finalmente la tanto cercata consacrazione.

La decisione di partecipare alla Centurion League è il simbolo di questa volontà: provare finalmente a mettersi in gioco nel torneo migliore di tutta Roma, perché ormai nascondersi non serve più a nulla: se si vuol fare il salto di qualità è necessario, fin da subito, confrontarsi con i più forti ed aumentare il livello di competitività della squadra. La società ha infatti voluto ridare gli stimoli perduti ai propri giocatori cercando di ri-accendere il fuoco dentro di loro e mostrandogli le potenzialità e gli obiettivi a lungo termine dell'Atletico Winspeare: lottare con tutti per cercare di affermarsi nel circuito del Calcio a 8 romano puntando ad elevarsi a livello nazionale. Riconsegnare ai ragazzi un sogno svanito da tempo è quindi l'obiettivo principale che la dirigenza ha deciso di porsi, che in campo si tramuta con la volontà di giocarsela con tutti. Sono infatti tutti consapevoli del livello di molte squadre aderenti alla competizione, ma solo superando anche questo ostacolo si potrà finalmente parlare di una vera e propria crescita collettiva della squadra. La Rosa dell'Atletico sarà formata da 18 giocatori, tutte buone individualità senza tuttavia avere un top player in particolare, in grado di monopolizzare l'attenzione ed il gioco in campo. Sarà quindi la compattezza del gruppo a trascinare i ragazzi nei momenti critici, perché la concezione del calcio a cui i dirigenti si ispirano è quella per cui una sqaudra trae la propria forza soprattutto dal collettivo, dall'insieme e non dalle singole parti. Ecco perché si è voluto riunciare a pagari giocatori già affermati, puntando invece alla creazione di un gruppo solido. Ciò nonostante la squadra, a livello societario, sta facendo grandi passi in avanti: ha infatti raggiunto l'accordo con Agocar e Millebolleblu, oltre al già presente centro di osteopatia Francesco Iacovelli, per la sponsorizzazione di questa stagione calcistica: un modo per dimostrare a tutti il percorso di crescita unitaria che si è voluto percorrere, per raggiungere finalmente gli obiettivi posti alle origini di questo team.